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I migliori libri e manuali di fotografia


I migliori libri e manuali di fotografia

Sia che tu sia un un esperto fotografo in cerca dei libri di fotografia che hanno fatto la storia, che un principiante alla ricerca di un manuale per imparare a scattare bellissime foto, in questo articolo troverai quello che fa per te.


I primi 15 libri selezionati in questa lista sono vere e proprie pietre miliari della fotografia mondiale ed italiana: libri di fotografia che hanno fatto la storia, e che continuano ad essere un punto di riferimento anche a distanza di anni e decenni dalla loro pubblicazione.


Gli altri 4 libri, invece, sono i migliori manuali di fotografia che puoi trovare sul mercato. Testi che ti aiuteranno ad fare i primi passi nel mondo della fotografia, ed a realizzare delle bellissime foto in pochissimo tempo!


Come tutte le liste e tutte le selezioni, questo elenco di libri é soggettivo: ma siamo sicuri che troverai qualcosa qualcosa che sia adatto a quello che stai cercando. In alternativa, puoi dare anche un'occhiata a questo articolo sui migliori libri di fotografia, che ci sembra una selezione altrettanto valida.


Ma prima, prova a leggere le recensioni dei fantastici libri che ti proponiamo qua sotto!

 

Lista degli libri recensiti:


 



Henri Cartier-Bresson é il fotografo più influente della storia della fotografia, ed Il Momento Decisivo é il suo libro più importante. Non ci sono molti altri preamboli da fare. Nessun altro fotografo, e nessun altro libro, hanno lasciato un segno così profondo e duraturo nella storia della fotografia. Il suo soprannome, "L'Occhio del Secolo", la dice lunga. Nato artisticamente come pittore, fu fotoreporter e ritrattista, ma lui considerò sempre la sua fotografia come una forma d'arte. Fu fondatore, insieme a Robert Capa e David Seymour, della mitica agenzia Magnum Photos. In continua ricerca dell’istante decisivo, con la sua Leica immortalò momenti importanti della storia, come la liberazione di Parigi, e personaggi celebri quali Truman Capote, Martin Luther King, Richard Nixon, Mahatma Gandhi e molti altri. “Il Momento Decisivo” è il suo libro più celebre, dove sono raccolte le sue migliori foto, ma non solo. I Con questa lettura infatti si potrà approfondire l’approccio del fotografo all’immagine e a tutti i suoi aspetti. Se sei interessato ad avere un volume che abbia fatto la storia della fotografia, nonché allo stile fascinoso e chiaro di Henri Cartier-Bresson, questo è il libro che fa per te. ll prezzo al momento é assolutamente proibitivo per noi comuni mortali, ma non potevamo non metterlo primo in questa lista!



Se Cartier - Bresson é il padre fondatore della fotografia del '900, William Klein é il suo "antagonista" più importante. Mentre Cartier - Bresson predicava armonia, poesia e chiarezza, Klein si dedicava a stravolgere tutte regole fotografiche per catturare immagini "sporche" ed "aggressive", ma incredibilmente vere. Esaltava e trasformava in nuovo linguaggio fotografico tutto ciò che era mal visto in termini di composizione, messa a fuoco e stile. Si faceva chiamare "l'antifotografo". Un outsider geniale ed anticonformista. In cerca di un editore per le sue prime foto su New York, venne respinto in malo modo: " Questa non é fotografia, e m*rda!", gli dicevano. Non avevano capito che Klein stava gettando le basi della street photography moderna. Per questo il suo nome non può mancare in una lista dei migliori libri di fotografia. Questo libro, pubblicato quando Klein era già un affermato fotografo di Vogue, raccoglie di 188 fotografie scattate per le strade di New York. Vinse il prestigioso Premio Nadar nel 1957 ed é considerato una pietra miliare della fotografia.




Se sei un'appasionato di fotografia, anche Robert Capa ha bisogno di poche presentazioni. Per farla breve, inventò il ruolo di fotografo di guerra e nessuno, fino ad adesso, é stato capace di raggiungere il suo livello di bravura e glamour. Fu un personaggio quasi mitologico: avventuriero, amante delle donne, grande bevitore, e sprezzante del pericolo. Brillante e pieno di sé. Como tutti gli eroi, morì troppo presto. Ma nel frattempo, aveva cambiato la storia della fotografia. Questo libro è una narrazione storica accompagnata da immagini, che ripercorre gli anni della guerra vissuti dal suo autore. Leggermente fuori fuoco é la sua autobiografia, e non c'é un libro migliore per capire il personaggio ed il fotografo. Il libro tocca tutte le direttrici della vita spericolata di Capa, dall’avventura, all’amore, all’ironia un po’ amara di chi si guarda indietro e ripercorre i momenti salienti della propria vita. Vissuto negli anni delle due Guerre, questa figura corse accanto al pericolo per documentare la cruda realtà e la violenza delle battaglie; i suoi scatti d’impatto lo resero subito celebre, come, ad esempio la famossissima foto del “il miliziano colpito a morte”. Il libro approfondisce questo personaggio temerario e la sua arte, nonché il suo sarcasmo, rappresentato dallo stesso titolo, che si riferisce alle didascalie inserite vicino alle sue foto dello Sbarco in Normandia, pubblicate su Life, risultate, appunto, fuori fuoco, a causa della disattenzione di un tecnico di laboratorio. Da non perdere.



Se ami la fotografia di viaggio, questo libro di Stephen Shore sicuramente soddisferà il tuo interesse. L’autore è definito un pioniere di una fotografia a colori che, ricreando lo stile dell' istantanea, si interessa a cogliere momenti quotidiani, persone comuni e destinata ad uso personale. In senso lato, un precursore dello stile "Instagram". Nato a New York nel 1947, inizia la sua carriera precocemente, ad appena 14 anni, e, grazie al fortuito incontro e frequentazione di Andy Warhol e di artisti vicini a lui, nel tempo Shore comincia a sperimentare con le tecniche e le pellicole a colori. “American Surfaces” è un diario che racconta per immagini e in maniera colloquiale e realista un suo viaggio attraverso gli Stati Uniti. I protagonisti sono la gente comune, padrona e vittima del consumismo, e i paesaggi urbani monotoni ma allo stesso tempo ricchi di segreti e dettagli che solo un attento osservatore riesce a immortalare. Quest’opera è sicuramente un pilastro da conoscere che ha segnato il cambiamento di un’epoca, velocemente e silenziosamente passata dal bianco e nero ad un colore vivido e attraente, capace di esaltare il bello ma anche la decadenza della società attuale.




Qui ci spostiamo invece nel mondo della fotgrafia di paesaggio, di cui Ansel Adamas fu uno dei padri nobili. Se ami la natura e la fotografia, devi conoscere questo progetto di Ansel Adams, che può essere facilmente inserito tra i migliori libri di fotografia. L’autore, vissuto tra il 1902 e il 1984, è celebre per i suoi scatti di panorami in bianco e nero e si può considerare tra i pionieri della fotografia paesaggistica. L’opera, che tocca i maggiori parchi nazionali degli Stati Uniti, approfondisce la passione di Adams per la bellezza naturale e il suo impegno nel preservare il benessere ambientale con una promozione fotografica intelligente e d’impatto, capace di far arrivare messaggi chiari ed emozionali a chi osserva.




Josef Koudelka è il fotografo del nomadismo e di chi sta al margine. Nato nel 1938 nell’attuale Repubblica Ceca, fin da bambino ha amato l’esplorazione e il girovagare. Inizia la sua carriera immortalando soggetti particolari come zingari e attori teatrali, ma è il particolare periodo storico in cui vive, unito al suo talento, a renderlo famoso in tutto il mondo. “Invasion 68”, con le sue 250 fotografie, è infatti il suo libro più celebre, che altro non è se non un reportage dettagliato della Primavera di Praga. Koudelka era proprio lì quando accadde tutto, e con le sue immagini riesce quindi a mostrare al mondo l’invasione russa. I suoi scatti arrivarono di nascosto a New York e vinsero tempo dopo il Robert Capa Award. Il fotografo, però, per paura di rappresaglie, inizialmente non si rivelò come autore delle immagini, che rimasero opera di un anonimo Ceco per ben 15 anni.




Helmut Newton (1920 – 2004) è stato uno dei fotografi più geniali e discussi del Novecento. Personaggio trasgressivo e innovatore, è ricordato per la sua arte estrema, ambigua e provocatoria, che ha toccato temi al tempo tabù, quali l’omosessualità, il voyeurismo e l’erotico borderline. Fotografo di donne, di nudo e di moda, i suoi celebri scatti oggi non paiono così “scorretti”, forse perché i tempi sono cambiati. Newton non è stato solo un fashion photographer, ma un artista dalla visione ampia che ha infranto i muri della moda, portando alla luce la bellezza e la sensualità umana in tutte le sue forme ed età, in particolare quella delle donne. L’opera che porta il suo nome è composta da una serie di volumi che approfondiscono le tematiche e i personaggi dell’arte fotografica. Riflessioni, tendenze e concetti sono riportati all’interno di questo libro completo e immancabile nella libreria di un appassionato.




Il libro di Frank smonta e, in un certo senso, distrugge, l’idea sognante e un po’ infantile dell’America perfetta. Nel corso della sua carriera quest’artista viaggia in solitudine e capovolge tutti i canoni della fotografia, non cercando l’attimo da immortalare ma facendo emergere, attraverso i suoi scatti, l’assenza del significato, di gerarchie e di tematiche. Nato a Zurigo nel 1924, questo celebre fotografo inizia la sua carriera nella moda ma presto scopre la sua passione per il reportage. I contatto con la generazione che fece un’epoca, la Beat Generation, collabora spesso esponenti dell’arte e della letteratura. Abbandona la fotografia negli anni ’60 ma il suo modo di vedere la realtà ha un grande impatto ancora oggi e questo libro ne è l’esempio.




Sebastiao Salgado è un grande della fotografia moderna. Attento osservatore dell’uomo e di quello che lo circonda, il suo talento l’ha portato a diventare tra i professionisti del settore più acclamati dell’epoca contemporanea. Da sempre noto per i suoi reportage sociali, in particolare degli effetti delle dinamiche macroeconomiche sulle fasce di popolazione meno fortunate, con questo libro Salgado punta il suo obiettivo al cambiamento ambientale. “Genesi” è parte di un progetto cominciato nel 2003 e completatosi nel corso di 10 anni. Le 200 immagini al suo interno raccontano in bianco e nero il pianeta terra, facendo emergere l’emozione davanti alla bellezza ma anche il pericolo di perdere tutto questo se non si agisce per tempo. Tratta sicuramente di una tematica molto attuale che sta ricevendo la sua giusta attenzione in molti campi dell’arte. Se vuoi approfondire la tua conoscenza di questo fotografo, puoi fare riferimento a questo articolo su Salgado




Questo libro è duro e tormentato, ma è naturale, essendo l’autore un fotografo di guerra. Qui l’umanità viene sviscerata e mostrata senza edulcorazioni; il dolore dei volti, le smorfie, gli sguardi che dicono più di ogni parola. La dignità fa da colonna portante a tutta l’opera e ogni fotografia e una memoria che rimane impressa nella mente e ricorda le terribili conseguenze dei conflitti. Don McCullin è un fotografo che documenta la violenza e assurdità umana, che si considera un “salvato” dall’arte della fotografia e che, in un certo senso, è considerato l’erede di Capa. Le sue immagini hanno però anche un tocco molto autobiografico, che si integra perfettamente all’interno di scatti sofferenti e dignitosi.




Fotografo romantico e ironico, Elliot Herwitt con questa sua opera vuole narrare il Novecento, i costumi, le abitudini e le bizzarrie folli e ridicole che animano la società umana. Seppur mai ottimista, questo artista eleganza e la sottile ironia nelle sue immagini senza tempo. Si concentra in particolare sui cani, suoi soggetti preferiti. Nato a Parigi e vissuto a Milano, l’autore di origini ebree sfugge al fascismo e si reca in America, dove conosce il fasto e la finzione di Hollywood. Dopo aver conosciuto Robert Capa la sua strada cambiò radicalmente. Si unì all’agenzia Magnum e ne fu presidente per tre anni. Le sue fotografie non si soffermano sulle tristezze ma sull’assurdo, senza mai esagerare nei toni, ma con delicatezza.




Fotografo delle forme e dei colori, Franco Fontana realizza immagini che sembrano dei dipinti astratti, con linee marcate e geometrie che, insieme formano un’armonia unica e particolare, che si distacca nettamente dalla fotografia in bianco e nero privilegiata nell’epoca in cui iniziò la sua carriera. Il suo linguaggio e la sua visione sono perfettamente rappresentati nella sua opera, con testi in inglese o in italiano che accompagnano innumerevoli scatti fatti di luci, ombre e sfumature. Gli ambienti dalla geometria perfetta sono spezzati da elementi naturali come le nuvole, che danno un tocco di diversità ad ogni fotografia. Contrasti colti dai più svariati paesaggi e tempi, dall’Europa all’Africa, che ammaliano lo sguardo e arrivano subito al cuore.




Poeta della “fotografia di strada”, questo fotografo (1912 – 1994) studia inizialmente litografia e poi passa alla fotografia pubblicitaria. Quando comincia a lavorare come fotografo industriale per Renault, si dedica alla sua passione, immortalando la vita quotidiana delle periferie di Parigi. Con gli anni approfondisce la sua esperienza e diventa un’artista anticonformista e tradizionale allo stesso tempo, raccontando la “maniera francese”, ma anche l’umanità e il romanticismo attraverso immagini toccanti e celebri. Questo libro è una raccolta di momenti di gioia e tristezza, colti con rara sensibilità e abilità da quello che è considerato il più rappresentativo tra i fotografi umanisti, dove soggetti intriganti e profondi in ambienti umili, quotidiani o eccezionali.



Questo fotografo e pittore statunitense (1923 – 2013) è considerato un geniale rappresentante della street photography a colori. Nei suoi anni giovanili si dedica completamente alla pittura, in particolare allo stile dell’Espressionismo Astratto. Questa sua formazione influenzerà molto i suoi futuri lavori fotografici, inizialmente in bianco e nero e poi a colori. Contribuisce alla creazione della Scuola di New York e, nonostante una carriera dedicata alla fashion photography, è la fotografia di strada, quella fatta per pura passione, in momenti liberi, a renderlo celebre ormai in età avanzata. Quest’opera è una raccolta dei suoi lavori che permette di conoscere meglio questa figura appassionata e carismatica che è riuscita a dare un’aria pittorica ed elegante ai suoi lavori fotografici.




L’opera raccoglie 24 immagini di reportage realistiche e vere, prive di modifiche autoriali o manipolazioni fatte a scopo artistico. Gianni Berengo Gardin è un artista che passa la sua infanzia e giovinezza nella magica e sensuale Venezia. Con la sua passione racconta un frammento importante della storia italiana in una maniera poetica ma non falsa, prestando particolare attenzione alle questioni sociali e alla vita quotidiana, senza mancare di far emergere la bellezza dell’architettura e dei panorami. Non si è mai considerato un artista ma un indagatore del sociale e le sue immagini sono state in grado, e lo sono ancora oggi, di narrare fedelmente le conquiste e le problematiche di un paese ambivalente, sofferente e ottimista allo stesso tempo, qual è l’Italia.



Manuali di Fotografia


I manuali che ti proponiamo qua sotto sono una selezione dei migliori attualmente disponibili sul mercato. Un manuale ti può aiutare ad accelerare molto i tempi di apprendimento, ma ovviamente quello che fa la differenza é il tuo impegno ed il tempo che potrai o vorrai dedicare alla fotografia. Un altro elemento importante per imparare a fotografare, é avere lo strumento giusto. Quindi, prima di imbarcarvi in questa nuova avventura, cercate di scegliere una delle tante una fotocamere da principianti che sia adatta a questa fase del vostro percorso nel mondo della fotografia.




Questo volume é probabilmente il manuale di fotografia più diffuso ed apprezzato disponibile sul mercato. Non é un manuale estremamente tecnico, ma più un' introduzione alle regole base della composizione in fotografia. Sembra forse un po' riduttivo, ma iniziare ad avere padronanze della composizione, farà fare subito fare un gran salto di qualità alle vostre fotografie, per questo il libro é così apprezzato. Inoltre, lo stile colloquiale di Michael Freeman, aiuta a leggere il libro in maniera fluida. Il libro é suddiviso in 6 capitoli, che affrontano dettagliatamente i temi principali legati alla composizione ed all creazione delle immagini : dall'inquadratura , ai principi di design, dagli elementi grafici all'influenza della luce e del colore. L'ultimo capitolo spiega come mettere in pratica le regole ed principi trattati nei precedenti capitoli. Alla fine di questa lettura avrete una ottima conoscenza di base per capire come costruire e comporre le vostre immagini, e come controllare gli elementi che le influenzano. Un libro assolutamente raccomandato per chi si avvicina alla fotografia. Michael Freeman é in uno degli autori più apprezzati nel mondo della fotografia. Se, dopo aver letto L'occhio del fotografo volete approfondire altri aspetti della fotografia, gli altri suoi volumi sono facilmente acquistabili online




Vera e propria "Bibbia della fotografia", questo manuale ha alle spalle 50 anni di storia e 12 edizioni. A partire dagli anni '60, molti fotografi adesso affermati hanno studiato su questo manuale del fotografo britannico. Langford inizió giovanissimo a dedicarsi alla fotografia, e fu per anni un fotografo della RAF, l'areonuatica militare inglese. Ma é stata la creazione di questo manuale che lo ha reso famoso. Questa edizione é completamente aggiornata ed allineata all'esigenze della fotografia contemporanea, ed é ideale per tutti fotografi principianti che desiderino apprendere le basi del processo fotografico. Questo manuale ha la particolare capacità di offrire un mix di teoria e pratica che consente un rapido apprendimento. Questa nuova edizione è stata completamente rinnovata e ora include: una sezione espansa e revisionata sul mondo della fotografia e della stampa digitale; maggiore enfasi sull’operato di fotografi da parte di tutto il mondo; la sostituzione di molte illustrazioni con delle immagini fotografiche.




Altro bestseller fra i manuali di fotografia, Il libro della fotografia digitale si distingue dai due precedenti per un approccio molto più pratico. La ragione del successo di questo volume, oltre allo stile fluido di Kelby, é proprio il focus sugli esercizi ed i consigli pratici. Diciamo che ricorda molto un manuale di "ricette" per ottenere delle buone foto in circostanze diverse. Un'ottima scelta per chi punta ad andare al sodo, e per chi vuole migliorare in tempi rapide la proprie capacità fotografiche.




Anche questo volume, pubblicato in collaborazione con il National Geographic, ha un approccio all'insegnamento molto pragmatico. Partendo dalle tecniche di base per arrivare fino ai suggerimenti per fotografi più esperti, i consigli di Ian Farrel vi aiuteranno a realizzare fotografie di ottimo livello. Il manuale é organizzato in 52 passaggi step-by-step che spiegano come affrontare la fotografia di paesaggi, la ritrattistica e le immagini in movimento dei segreti di ritratti, paesaggi, still-life e immagini in movimento. Oltre alle guide prettamente tecniche, non mancano le interviste a fotografi di livello e un'introduzione alla post produzione digitale. Un manuale che copre tutte le esigenze fotografiche di base a 360 gradi.

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