top of page

Gialli, noir, legal thriller, spionaggio. I migliori libri di sempre.


Libri gialli, noir, polizieschi, spy story, legal thriller

Una volta considerati opere di serie B, oggi i libri gialli vedono riconosciuto il loro valore e conquistano il favore di lettori e critici. Ma come orientarsi nel variegato mondo del giallo? Vediamo di capirne di più.

 

Indice dei contenuti dell'articolo

 

Libri gialli: il sottile fascino del lato oscuro


Se avete sempre pensato al giallo come a un genere letterario di seconda classe, buono per chi non ama la letteratura, siete fuori strada. I libri gialli, oltre ad essere entusiasmanti e avvincenti, sono per lo più scritti da veri e propri maestri del genere, che giocando con intrighi, depistaggi, personaggi ambigui e vicende oscure, riescono a tenere incollati alle pagine anche i lettori più svogliati.


Ma cos'è un giallo? In Italia questo termine indica le storie in cui avviene un crimine e tutta la narrazione ruota intorno al tentativo di smascherare il responsabile. Solo in Italia, però, dove la definizione di giallo prende le mosse da un aneddoto editoriale: nel 1929, infatti, la Mondadori presentò sul mercato una collana di romanzi polizieschi, tutti pubblicati con una copertina gialla, su cui spiccavano il titolo e un'illustrazione che richiamava la trama. Da allora giallo è sinonimo di storie poco chiare, in cui la verità arriva solo alla fine, dopo indagini approfondite e colpi di scena di ogni tipo.


Nei paesi francofoni vengono definiti “noir”, dalla famosa collana poliziesca Série Noir, o “roman policier”. In America e Inghilterra questo genere letterario è definito “detective fiction” o “detective story”, in Germania “kriminalroman” e in Spagna “novela negra”. Ma sempre di libri gialli si tratta!


Nonostante ciò, non tutti i romanzi gialli sono uguali e a seconda dell'intensità della storia, del punto di vista del personaggio o dell'ambientazione, prendono nomi diversi. Vediamo, dunque, quali sono le categorie dei libri gialli e quali le opere più rappresentative da leggere per provare un brivido anche in piena estate.



Gialli, thriller, spy story, noir, polizieschi : categorie diverse per toni differenti


Da noi, quindi, si chiamano gialli, ma come abbiamo visto, altrove questa narrativa prende nomi diversi. Ciò che conta, però, è la suspence: non importa quale sia l'azione criminosa, se si tratti di omicidio, suicidio, rapimento, scomparsa. In ogni caso la trama sarà intricata quanto basta a costringervi a terminare la lettura nel più breve tempo possibile.


Nonostante ciò, la fervida immaginazione degli autori ha costretto critici e lettori a coniare nuove definizioni per definire quei filoni che, pur ricadendo sotto la categoria “gialli”, per loro natura si prestano ad essere inseriti in sottocategorie più specifiche. Sottocategorie che vi permettono di rintracciare agevolmente il tipo di narrazione a voi più congeniale.


Vi piacciono le trame complesse? Scegliete i libri gialli classici! Adorate gli intrighi? Amerete le spy story! Siete per le atmosfere cupe e i poliziotti che corrono sul filo della legalità? Sarete fan del noir!


Potrete anche leggerli tutti, ma cominciate da ciò che rientra di più nelle vostre corde. Non ve ne pentirete.



I migliori libri gialli "classici"


Questa tipologia di gialli ha un obiettivo nascosto: quello di sfidarvi a scoprire l'identità del colpevole, indizio dopo indizio. Non a caso, infatti, vengono anche chiamati gialli deduttivi, proprio perché dovrete camminare mano nella mano con l'investigatore, che seguendo tracce più o meno fuorvianti, alla fine smaschererà il colpevole.


Generalmente le storie seguono un percorso logico, tutti i tasselli finiscono per trovare la loro corretta collocazione e non di rado comprendono un numero esiguo di indiziati, che verranno man mano scagionati, fino a che ne rimarrà uno solo. In poche parole, questo tipo di libro giallo segue pedissequamente il decalogo di Knox del 1929: nella storia non deve mai intervenire alcunché di soprannaturale o di illogico che possa contribuire alla risoluzione del mistero. Ovviamente, anche l'investigatore, che non può mai essere il colpevole, non può fuorviarvi nascondendovi i progressi delle indagini.


Una piccola sottocategoria di questo genere è rappresentata dai cosiddetti “enigmi della camera chiusa”, quelli in cui l'omicidio avviene in un contesto apparentemente impossibile, che sfida il detective, e con voi con lui, a trovare una spiegazione plausibile per l'accaduto.


Qualche esempio? Ecco i migliori libri gialli da leggere per mettere alla prova le vostre abilità di detective!


L'assassinio di Roger Ackroyd, di Agatha Christie

Considerato un caposaldo del genere, nonché una delle opere meglio riuscite della regina del giallo, questo libro esce nel 1926, ma non fatevi depistare dalla sua anzianità: ancora oggi è capace di mettere alla prova anche il più attento dei lettori!

Come ci si aspetta, c'è un morto e una rosa di sospettati, tutti dotati di movente e opportunità. Al celebre investigatore Poirot però non sfugge nulla, quindi preparatevi a seguire i suoi ragionamenti, logici e inoppugnabili, con i quali alla fine scoverà l'assassino. Ma non contate di riuscire a fare altrettanto: saprete chi è il colpevole, solo quando lui deciderà di svelarvelo!


Il mastino di Baskerville, di Arthur Conan Doyle

E dopo la regina dei gialli, non poteva mancare il re, il padre del celebre detective Sherlock Holmes, resuscitato per l'occasione, dopo che l'autore ne aveva fatto presagire la fine nel libro precedente. La narrazione si avvale di elementi efficaci e ben congegnati: una dimora isolata, una morte sospetta e un mistero nascosto nel passato, che contribuisce ad ammantare l'intera storia di un'oscurità dal tono gotico.

Un vero classico del giallo, in cui colpi di scena, stile essenziale e attenzione ai profili psicologici dei personaggi contribuiscono a renderlo avvincente fino alla soluzione finale, quella in cui tutti i tasselli finiscono per combaciare alla perfezione, rivelandovi il vero colpevole.


La camera azzurra, di George Simenon

Questo romanzo, pubblicato nel 1964, potrebbe essere definito un giallo classico anomalo. La protagonista, infatti, non sembra essere tanto l'indagine, quanto la psicologia dei due personaggi principali, all'apparenza due amanti come tanti.

Ma la loro infedeltà darà il via a una serie di drammatiche conseguenze, che cambieranno per sempre la loro vita. Non è il caso di eccedere con gli spoiler, ma vi basti sapere che saranno puniti. Ovviamente, non per la loro infedeltà. Una storia iniziata in una camera azzurra, da cui il titolo, e che passo dopo passo vi porterà a dubitare delle reali intenzioni dei protagonisti, fino all'ultima pagina.


Il nome della rosa, di Umberto Eco

Questo è il primo romanzo dell'autore e, non c'è dubbio, ha fatto centro al primo tentativo. A metà strada fra il giallo storico e quello deduttivo, questo libro ha ottenuto subito un grandissimo successo di pubblico e critica, al punto che nel 1986, 6 anni dopo la pubblicazione, una sua trasposizione viene portata sul grande schermo, diretta da Jacques Annaud e interpretata da un magistrale Sean Connery.

Ambientato nel medioevo in un isolato monastero, il romanzo vi conduce alla scoperta di misteri, intrighi, tradimenti e lotte di potere, raccontate per bocca dei suoi due protagonisti principali: Guglielmo de Baskerville, frate francescano inviato al monastero come mediatore e improvvisatosi come investigatore, e Adso de Melk, una sorta di dottor Watson di sherlockiana memoria. Un tipico rapporto maestro-allievo, che contribuirà alla risoluzione del mistero.


Il treno per Istanbul, di Graham Green

Pubblicato nel 1932 e ambientato sul celebre treno Orient Express, questo è un grande classico della letteratura gialla dei primi del Novecento. Per certi versi potrebbe richiamare alla memoria il ben più famoso romanzo di Agatha Christie, ma l'atmosfera è decisamente più pesante, cupa, drammatica.

Il mondo è quello che sta precipitando verso la seconda guerra mondiale, in cui povertà, razzismo e fallimento degli ideali e della politica gettano un'ombra oscura sui destini dei personaggi. Forse un po' lento, soprattutto all'inizio, ma di sicuro un giallo da leggere.