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7 libri sul Giappone per saperne di più



Libri sul Giappone


Complesso e contraddittorio, il paese del Sol Levante è lontano e talvolta incomprensibile agli occhi degli occidentali. Ma leggendo i 7 libri sul Giappone più rappresentativi di quella cultura, potrete sicuramente dire di conoscerlo un po' meglio.

 

Libri recensiti in Questo articolo:


 

Perché leggere libri sul Giappone? Perché è l'unico modo per cercare di comprendere meglio un paese lontano, complesso e ricco di contraddizioni.


Fiori di ciliegio, fruscio di kimoni, samurai e pagode: ecco l'immagine che gli occidentali hanno del Giappone. Ma il paese del Sol Levante è molto di più.


È il frutto di una storia millenaria e di una cultura antichissima, che attinge a quelle dei paesi limitrofi, dando vita a tradizioni eclettiche, misteriose e piene di significato.


Scoprire il Giappone non è facile, nemmeno gli orientalisti più affermati possono dire di conoscerlo fino in fondo: la diversità culturale e di approccio linguistico lo rendono un paese di difficile comprensione. E, ammettiamolo, una comprensione ostacolata anche da una scrittura decisamente fuori dalla nostra portata!


E come interpretare l'apparente incoerenza di modello di vita, prima ancora che di stile architettonico, che passa dalla modernità delle metropoli, all'arretratezza apparente degli ambienti rurali? Semplice, leggendo almeno 7 libri sul Giappone!


7 libri sul Giappone per apprezzarne la complessità

Pronti per un viaggio in Giappone? I libri possono portarvici, anche senza muovervi dal salotto di casa!




Lento, cupo e malinconico, questo è forse uno dei libri più belli di Murakami. Norwegian Wood può tranquillamente essere considerato un romanzo di formazione, nel quale viene sviscerato il passaggio dall'età giovanile a quella adulta di Watanabe, il protagonista. Un passaggio ben evidenziato nelle riflessioni sulla morte, la vita, la malattia mentale e le relazioni.

“Ho vent'anni, ormai. E devo pagare il prezzo per continuare a vivere”. In questa frase ritroviamo tutto il senso del racconto. Il protagonista deve trovare il coraggio di vivere, superando lutti, abbandoni e sensi di colpa, come d'altronde deve fare ogni adolescente. Ma qui lo sfondo è il Giappone, che riemerge prepotente in ogni pagina. A cominciare dal tema del suicidio, molto sentito in un paese che fa i conti con questa tragedia ogni giorno, per finire alle atmosfere e alle ambientazioni che, seppur acquistando un sapore vagamente onirico, sono ben descritte e dettagliate. Un viaggio nell'anima, che vale davvero la pena fare.




E' un romanzo di viaggio? Sì e no. Sì, perché con la scusa di seguire la “fioritura dei ciliegi”, è il racconto di un lungo peregrinare, rigorosamente in autostop, dal profondo sud del Giappone all'estremo nord del paese. No, perché il focus non sono i luoghi, ma le persone, la vasta e variegata umanità che l'autore incontra lungo il suo andare. Sì, perché per ogni capitolo ci sono mappe dettagliate che permettono di seguire l'itinerario seguito da Ferguson. No, perché l'autore evita quasi appositamente i luoghi più turistici, concentrandosi sui posti che gli permettono di entrare maggiormente in contatto con il Giappone più autentico.

Ironico e scanzonato, questo libro vi permetterà di approfondire meglio la cultura giapponese e di poterne apprezzare le peculiarità, senza sentirvi in dovere di rimanere seri davanti a quegli aspetti che, senza nulla voler togliere alla ricchissima cultura del Sol Levante, restano curiosi e incomprensibili agli occhi di noi occidentali.




La speaker di Radio Deejay è un'amante del Giappone e se siete suoi fan, questo lo sapete già. E probabilmente avete già letto I love Tokyo. Ma se volete uno spaccato più genuino ed emozionante del paese asiatico, allora dovete leggere questo libro, che come riportato da diverse recensioni, è una vera e propria dichiarazione d'amore verso la nazione nipponica.

La Pina ed Emiliano, coautore che arricchisce il libro con contenuti multimediali sonori, vi porteranno a spasso nei venti luoghi meno conosciuti, ma più caratteristici del paese, arricchendo la narrazione con informazioni utili su ryokan, le tipiche pensioni giapponesi, bagni termali e templi mozzafiato.

In più, ogni capitolo è provvisto di un QR Code, con il quale poter apprezzare i video girati in loco, accompagnati dalla superba musica di Emiliano Pepe. Cosa volere di più?




I protagonisti di questo libro onirico e a tratti surreale sono un giovane di 15 anni e un anziano, entrambi in fuga e diretti a Taka-matsu, nel sud del Giappone. Cosa hanno in comune? La ricerca della verità.

Una verità che non è semplice da decifrare e che si scontra con il mistero dell'esistenza, con l'ineluttabilità del proprio destino, con vite spezzate e ai margini della società, errori e dolore. Insomma, non è propriamente un libro facile da leggere, anche per via degli accadimenti paradossali che punteggiano il lento peregrinare dei due protagonisti. Nonostante ciò, rimane un libro da divorare tutto d'un fiato, nel quale l'autore, grazie allo stile narrativo tipico del realismo magico, riesce a trasportarvi in uno spazio magico e denso di mistero.

Cosa c'entra il famoso scrittore ceco? Nulla, Kafka è solo lo pseudonimo del ragazzo, che fuggendo dal terribile destino, rivelatogli da un padre feroce, scopre di essere destinato a un compito ben preciso.




L'autore, giapponese doc che ha vissuto per molti anni all'estero prima di rientrare in patria, fa di tutto per farci capire fino in fondo cosa sia il Giappone dei nostri giorni. Eternamente in bilico fra la modernità di Tokyo e le tradizioni che ancora resistono nella sua affascinante provincia, il paese del Sol Levante rappresenta un vero e proprio rompicapo, che grazie a quest'opera vi sarà più facile sciogliere.

Questo libro non è una guida, ma nemmeno un saggio: a metà strada fra i due generi, è la vostra migliore occasione per curiosare nella cultura più autentica del paese, districandovi fra stili di vita, arte, gastronomia, celebrazioni, vita in famiglia, tradizioni religiose, samurai e ninja. E per apprezzare l'ikigai, il senso della vita per i giapponesi.




La storia è di quelle pesanti da digerire, soprattutto per i lettori occidentali, del tutto estranei alla cultura e alle usanze giapponesi. La protagonista del romanzo è infatti una donna, che ripercorre le fasi della sua vita, quelle che l'hanno portata a passare dal ruolo di figlia venduta per pochi yen, a quello della geisha più famosa e desiderata di Kyoto.

L'autore, pur essendo statunitense, conosce bene il Giappone e si vede: le pagine del libro scivolano via, una dietro l'altra, immergendovi in un mondo ormai quasi del tutto scomparso, fatto di kimoni di seta, apprendistati crudeli e antichi retaggi culturali. Considerato un capolavoro dalla comunità letteraria, da questo libro, nel 2005, è stato tratto un film, vincitore di ben 3 Premi Oscar. Un buon motivo per leggere questo romanzo e, perché no, per guardare il film.




Chi meglio dell'autore, etnologo e orientalista, poteva scrivere un libro sulle usanze e la cultura giapponese? Nessuno. Fosco Maraini, padre della forse più famosa figlia Dacia, vi restituisce in poco più di 500 pagine un Giappone che di sicuro non c'è più, ma che proprio per questa ragione merita di essere conosciuto ed esplorato.

Il paese di cui parla l'autore fluttua attraverso diverse dimensioni temporali, dall'Ottocento agli anni 80 del secolo scorso, e con la lucidità e la competenza che gli sono proprie, ne approfondisce aspetti culturali e tradizioni. Ovviamente lo fa con l'occhio critico dell'uomo occidentale, ma vi troverete davanti a un affresco coinvolgente e affascinante, che non potrà che regalarvi la chiave di lettura di un paese tanto diverso dal nostro.


E ora che ne sapete di più di questo paese suggestivo e complesso, innamoratevene pure!




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