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I viaggi dopo il Covid? On the road e all'aperto


organizzare viaggio on the road


Siamo tutti un po’ in astinenza da viaggio alla fine di questo 2020 piagato dall’emergenza COVID. La domanda che ci facciamo un po’ tutti é: “Torneremo a viaggiare. E quando?”

Se ancora non sappiamo con esattezza quando, pare però che in ogni caso torneremo a sognare bellissime spiagge e a preparare le valigie. Nel frattempo, gli impazienti lettori del nostro blog, possono continuare ad alimentare i sogni di fuga con i libri di viaggio .


Ma tornando ai viaggi "in carne ed ossa", secondo il Travel Trend Report 2021, un sondaggio su 8mila famiglie provenienti da 8 Paesi fra cui l’Italia,ci sono buone notizie : il 90% delle famiglie intervistate sta già pianificando un viaggio nel 2021.


Ma è il modo in cui faremo le nostre vacanze che sarà profondamente diverso. Come per altri aspetti della nostra vita, il Covid sembra aver portato dei cambiamenti nelle nostre abitudini che probabilmente resteranno anche al di là del periodo di emergenza più estrema.


Uno dei principali trends sarà quello delle vacanze "on the road" : il 56% degli intervistati afferma che è più probabile che prenderà la macchina per raggiungere la sua prossima destinazione di viaggio, piuttosto che l’aereo.


Si tenderà ad andare in vacanze in gruppi più piccoli, spesso solo ed esclusivamente con il nucleo familiare più ristretto. Allo stesso tempo aumenta la voglia di spazi più grandi grandi dotati di giardini e piscine. Per questo probabilmente si tenderà meno a fare le vacanze nei grandi centri urbani: il 67% vorrebbe sceglierebbe una destinazione outdoor piuttosto che visitare città.


In linea con le nuove dinamiche lavorative legate allo smartworking, le vacanze saranno meno concentrate nei periodi di alta stagione e organizzate con più flessibilità. Infine una nota positiva anche sui budget previsti per le vacanze del 2021.


Circa l’88% degli intervistati pensa di spendere lo stesso o addirittura un po’ più di budget in viaggi rispetto a prima della pandemia: il 48% perché vogliono rifarsi dopo mesi di sacrifici e fare il viaggio di una vita, il 44% per fare soggiorni più lunghi e il 36% per soggiornare in alloggi più belli.


Infine il sondaggio rivela, comprensibilmente, tanta voglia di evasione: dopo mesi di reclusione in casa, le famiglie vogliono differenziare la loro routine e vivono il viaggio (il 23%) come un ritorno alla normalità e come una medicina (il 20%) per la propria salute fisica e mentale.


E, ancora, si è riscoperta una grande voglia di avventura e di contatto con la natura: Il 67% vorrebbe sceglierebbe una destinazione outdoor piuttosto che visitare città, il 62% ha deciso che viaggerà in una destinazione mai visitata prima e il 61% vuole provare un’attività all’aria aperta come hiking, lo sci o la pesca.

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